Tra il materiale tecnico utilizzato una particolare sacca stagna per lavorare con il trapano in ambiente sommerso, e bombole di sicurezza personali con miscele Nitrox utili a mitigare gli effetti dei probabili accumuli di Co2 presenti nella parte più bassa della cavità. Una volta in testa al pozzo una bellissima forra risale e conduce al sifone pensile, raggiunto dai sub del GGT due sole volte nella prima metà degli anni '90 durante un periodo di secca eccezionale.